Amon – “il nascosto”

Il Dio egizio della forza creatrice

Amon “il nascosto”, è il Dio egizio denominato in seguito Amon-Ra, che rappresenta il fulcro principale del sistema teologico più complesso dell’antico Egitto. Egli è simbolo della forza creatrice, il sincretismo con Ra (Il Dio Sole) compare intorno al 2.000 a.C.

I templi più noti dedicati a questa divinità sono quelli di Karnak e Luqsor. L’unico periodo in cui Amon-Ra e il suo clero andarono a “riposo forzato”, fu quello del faraone Amenophis IV che, con il suo credo nell’unico creatore Aton, sconvolse l’Egitto intero.

Amon-Ra fu considerato il dio creatore per eccellenza. La sua associazione con l’aria come forza invisibile, facilitò il suo sviluppo come supremo creatore. Secondo il mito, egli si auto generò e il suo ruolo creativo, un po’ ristretto nell’Antico e Medio Regno, esplose in pieno nel Nuovo Regno come massima espressione di un creatore trascendente. Amon non era immanente con la creazione e questa non era un’estensione di sé stesso. Il dio restava a lato della creazione, totalmente differente e completamente indipendente da essa. Durante il Nuovo Regno la teologia di Amon divenne abbastanza complessa, il suo ruolo di re degli dei s’incrementò a tal punto da rasentare il monoteismo. Le ipostasi del dio furono l’Ariete, considerato il simbolo della fertilità, e l’oca. Nell’oasi di Siwa, Amon-Ra ebbe un tempio famoso per i suoi oracoli e fu visitato da Alessandro Magno che ebbe conferma da parte del dio, che sarebbe diventato re. In epoca greca il dio fu assimilato a Zeus e, nel suo nome composto Zeus-Amon, fu adorato nel periodo greco romano.

*Riferimento bibliografico: Pietro Testa, Dei e semidei dell’antico Egitto

Leave A Comment